Una mappa di comunità è una rappresentazione visuale e grafica di una comunità. Può essere disegnata a mano, creata digitalmente o realizzata in collaborazione con gli abitanti della comunità stessa. Include elementi chiave come abitanti, organizzazioni, risorse, servizi, luoghi significativi e altre caratteristiche rilevanti per la vita della comunità. Oltre agli elementi visivi, una mappa di comunità può includere informazioni testuali che forniscono dettagli su ciascun elemento rappresentato, come nome, missione, servizi offerti, ecc.
Aiuta a identificare e visualizzare le risorse locali disponibili nella comunità, comprese le competenze delle persone, le organizzazioni, i luoghi di incontro e altro. Favorisce il coinvolgimento attivo degli abitanti nella creazione della mappa, incoraggiando la partecipazione e la condivisione di informazioni.
Serve come strumento di pianificazione per lo sviluppo della comunità. Identifica aree di forza su cui costruire e possibili lacune da colmare. Favorisce la connessione tra i membri della comunità, le organizzazioni e le risorse, potenziando la collaborazione e la condivisione di conoscenze.
Dunque, la mappa di comunità è uno strumento con cui gli abitanti di un determinato luogo hanno la possibilità di rappresentare il patrimonio, il paesaggio, i saperi in cui si riconoscono e che desiderano trasmettere alle nuove generazioni. Il destino della mappa di comunità è quello di evolversi, è infatti un patrimonio in evoluzione. Ogni mappa dovrebbe trovare ubicazione all’interno dell’ecomuseo o in archivio in modo tale da divenire testimone dei mutamenti del territorio, della comunità e del patrimonio culturale.
Le mappe di comunità sono molto più di una rappresentazione cartografica in quanto esprimono l’idea di luogo, ne riassumono la visione del mondo di chi lo abita.